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GELATO: UN BUON AVVIO DI STAGIONE

Un buon avvio di stagione per il gelato emerge dalle news che, come ogni anno, con le prime giornate di caldo, informano sui trend del gelato, consumi e tendenze.

Un segnale importante di ripartenza del Paese

Ha iniziato la Coldiretti, il 10 maggio scorso, affermando che nel weekend non è mai stato consumato così tanto gelato nel 2021, segnando il record grazie al clima mite quasi estivo, alla voglia di libertà degli italiani e alle riaperture delle gelaterie nelle regioni in gelato artigianalegiallo. Si tratta di un segnale importante di ripartenza del Paese – sottolinea Coldiretti – dopo che l’emergenza Covid ha provocato un crollo in Italia del 40% dei consumi di gelato artigianale.

Sempre Coldiretti evidenzia come negli ultimi anni si sia registrato un vero e proprio boom delle agrigelaterie artigianali che garantiscono la provenienza della materia prima dalla stalla alla coppetta.

Estate e gelato: è ripresa

Il 9 giugno 2021 è invece l’Osservatorio SIGEP che rileva: Estate e gelato: è ripresa. Lo sostiene, in particolare, Claudio Pica, segretario generale dell’Associazione Italiana Gelatieri e vicepresidente nazionale FIEPET Confesercenti «Tra eccellenze di ingredienti, marcato aspetto salutistico del prodotto, e socialità nei consumi, il gelato, da Nord a Sud di un’Italia quasi interamente in zona bianca, è il simbolo della voglia di rinascita di questo Paese. Con una prima stima, i consumi nazionali segnano un +14% da inizio anno, con punte legate al meteo che spingono Calabria e Roma, rispettivamente con un +20% e +22%».

Intolleranze e attenzione alla salute guidano il cambiamento dei consumi

Anche l’ Osservatorio VeganOK dice la sua il 12 giugno affermando che per il Gelato il trend 2021 è il “free from” tanto è vero che, in generale, sia nella produzione artigianale che in quella industriale, già da diverso tempo si assiste all’aumento di prodotti che rispondono alle esigenze della clientela “veg”, che secondo i dati Eurispes 2021 è in aumento rispetto allo scorso anno (+9% dei vegani nel nostro paese). D’altra parte, anche intolleranze alimentari – specialmente al lattosio – e attenzione alla salute guidano il cambiamento dei consumi,e sono sempre di più le attività commerciali che richiedono l’accreditamento gratuito VEGANOK.

Il buon avvio di stagione, sia pur con qualche distinguo, si rileva soprattutto se il confronto avviene con la stagione 2020 quando, prima di maggio, con il lookdown, erano possibili solo le consegne a domicilio.