Sostenibilità ed efficienza energetica, ottimizzazione della produzione, digitalizzazione ed esperienza del cliente sono le chiavi dello sviluppo nel settore.
Le tendenze emergono dalle interviste a Mario Rodrigues (riferita al gelato confezionato) e a Giuseppe Bravo (riferita al gelato artigianale) pubblicate nella recente newsletter di Host Milano.
Sostenibilità ed efficienza energetica, trasformazione digitale ed esperienza/convenienza del cliente. Sono le tre tendenze che secondo Mario Rodrigues, Head of Marketing della portoghese José Júlio Jordao, stanno ridefinendo il magico mondo del gelato. Sul mercato interno ed estero. “In cima alla classifica delle vendite di Jordao ci sono tre modelli che condividono l’etichetta di best-seller: le vetrine per l’Hospitality, le vetrine per il food retail/modern grocery e i multi-deck a parete. E tra loro c’è una radice comune: il risparmio energetico, l’efficienza operativa (facilità di igiene, buona ergonomia, facilità nelle operazioni di rifornimento) e l’eccellente visibilità dei prodotti per aumentare le vendite e gli acquisti d’impulso”.
L’internazionalizzazione di Jordao è iniziata nel 1983 e da allora le vendite all’estero sono cresciute ogni anno. “Il nostro obiettivo attuale – prosegue Rodrigues – è quello di consolidare i mercati di esportazione esistenti in Europa e al di fuori di essa. Ma le opportunità sono dietro l’angolo e HostMilano è tradizionalmente una fonte di nuove opportunità”.
Passando al mercato italiano, patria e culla del gelato artigianale, uno sguardo ci viene da Giuseppe Bravo, AD di Bravo S.p.a. “Oggi il mercato italiano si trova a dover fronteggiare una
situazione molto complessa. Il tema dei rincari delle materie prime e delle risorse energetiche sta mettendo in difficoltà tutti senza distinzione, per cui la riflessione va alle strategie e alle soluzioni per affrontare l’inverno”.
Se le tendenze chiave del settore sono sostenibilità, ottimizzazione e organizzazione della produzione, il prodotto più venduto da Bravo è la macchina che, da sola, svolge le funzioni di tre per la gelateria e che nella versione top di gamma permette di svolgere tutte le principali lavorazioni di pasticceria: “in questo momento storico è più che mai funzionale alle esigenze quotidiane ed economiche di ottimizzazione della produzione dell’artigiano gelatiere e/o pasticcere”.
Un prodotto che però sta prendendo sempre più piede è anche il cuocicrema che, grazie alle ultime innovazioni, permette di spaziare tra prodotti molto diversi: crema pasticciera, pâte à choux, frutta poché, yogurt, gelatina di frutta, impasti consistenti, crema al limone, confettura e così via”.
Quanto all’export “ci sta richiedendo macchine da consegnare. Con la situazione così precaria legata al reperimento delle materie prime e all’aumento dei prezzi, non sarebbe scontato soddisfare tutti, ma abbiamo un’ottima squadra e stiamo rispondendo bene”.
In un periodo storico che vede nell’ibridazione la chiave di tanti progetti dell’ospitalità, la forza dell’area Pasticceria e Gelato di HostMilano è il costante dialogo con gli altri mondi, dalla ristorazione al bakery, dal caffè al bar. La prossima edizione di HostMilano si terrà a fieramilano Rho dal 13 al 17 ottobre 2023