A Palermo è tempo di Sherbeth Festival che andrà in scena dall’8 all’11 novembre prossimi. Centro della manifestazione saranno piazza Verdi e via Maqueda, dove sarà installato un grandissimo “Atelier artigianale” in cui i 50 gelatieri, provenienti da varie parti del mondo, prepareranno i loro gusti rigorosamente alla maniera artigianale che potranno essere degustati nei “Chioschi del Gelato artigianale”.
Anche quest’anno, per l’organizzazione è stato davvero difficile selezionare i 50 gusti che si contenderanno l’ambito premio “Procopio Cutò”. I gelatieri possono proporre un gusto per le persone che visiteranno i chioschi e uno dedicato al concorso che sarà degustato e giudicato dalla giuria.
“Sherbeth non è un classico e asettico concorso – dice Antonio Cappadonia, direttore tecnico del
concorso – Sherbeth ormai è una grande famiglia di professionisti sparsi in tutto il mondo. Perché ogni anno, chi ha partecipato al concorso, ha voglia di tornare. Anche se non selezionato”.
Insieme a Cappadonia, ci sono nomi storici di Sherbeth, come Arnaldo Conforto e Vittorio Pasquetti che compongono il comitato tecnico. Con loro Giovanna Musumeci, che porta avanti con cura e dedizione l’attività di famiglia. Gli assistenti alla produzione quest’anno saranno vecchie conoscenze del festival: Stefano Cecconi, Ilaria Guerrieri, Vincenzo Lenci, Chiara Spalluto e Ilenia Zoli.
Il concorso Procopio Cutò
I gelatieri ambiscono tutti a conquistare il trofeo con l’ormai celebre logo dello Sherbeth. Per farlo devono convincere una giuria non solo con un gusto, meglio se originale e inedito. Ma devono realizzare un gelato perfetto. Il tema è libero. I maestri gelatieri, dunque, possono davvero svariare con decine e decine di materie prime di altissima qualità. Non mancheranno i grandi classici, certo. Ma tra tutti c’è un solo obiettivo: stupire e sorprendere. Con abbinamenti a volte anche insoliti.
Vincitori dell’edizione 2023 sono stati Fabio Marasti e Laetitia Joiris, della gelateria “La Gourmand’Ice” di Verviers (Belgio).
Il programma 2024 in dettaglio nel sito del Festival
Fonte sherbeth festival e www.palermotoday.it