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SHERBETH FESTIVAL: VINCE IL CINESE BANG GAI

Sherbeth Festival 2024 (8-11 novembre) ha chiuso i battenti a Palermo con l’attesa premiazione del Concorso dedicato a Procopio Cutò, considerato il padre italiano del gelato artigianale.

sherbethIl primo posto è andato al gelatiere Bang Gai, titolare, con la moglie Ivy Li, della gelateria “Sette” di Hangzhou (Cina) con il gusto “Lemon Tree”
Sul podio, al secondo posto, Alessia Palmitessa, della Gelateria Bianchini di Parma con il gelato “Fior di Cascara” mentre terzo si è classificato , Riccardo Primiani, della gelateria Da Teo di Sorbolo Mezzani (Parma) con da “cascara di miele di alianto e pepe di andaliman”

Numerosi poi i premi speciali previsti dal Concorso:

  • “Miglior gelatiere più giovane”  è risultato Filippo Bertagna;
  • Per la “Cura dei dettagli” il polacco Thomasz Szypuła;
  • per l’ “Innovazione”  Beatrice D’Arcangelo;
  • per la “Valorizzazione del territorio”  Marina Vallongo;
  • per “Naming e storytelling”  Renato Trabalza.

Anche quest’anno a Sherbeth c’erano 50 gelatieri in gara, provenienti dall’Italia e da alcuni Paesi esteri come Giappone Finlandia, Taiwan , Polonia e Cina.

La giuria, presieduta dal Prof. Michele Fino (Università di Pollenzo), ha valutato i gelati presentati in base agli ingredienti, al gusto e alla struttura.

Il centro città di Palermo, con Shebeth Festival,  si è riempito di profumi irresistibili e musica dal vivo, sherbethmentre i maestri gelatieri hanno sorpreso tutti con gusti e abbinamenti creativi. Tantissimi visitatori hanno assistito ai laboratori, agli show cooking e partecipato agli incontri scoprendo i segreti del gelato artigianale.

Da sottolineare, per il suo alto valore sociale, anche il il talk “Il Gusto della Libertà” che ha riunito gelatieri, rappresentanti sociali e istituzionali per un dialogo sul valore della legalità con la partecipazione di Giovanna Musumeci, Vincenzo Lenci e Ilenia Zoli. I maestri gelatieri hanno raccontato la loro esperienza con ingredienti provenienti da terre confiscate alla mafia, trasformando la degustazione in un gesto di impegno sociale.

Fonte Sherbeth Festival