È in programma oggi (giovedì 21 aprile) nella sede di Confagricoltura Piacenza un’incontro tecnico commerciale sul tema “Dal latte al gelato – prospettive per lo sviluppo d’impresa” volto ad approfondire le possibilità fornite dall’attività di agrigelateria.
Ad illustrare step, investimenti e ritorni saranno i responsabili della ditta Fugar.
“C’è una strada che porta un allevatore, un agricoltore, a valorizzare la propria fattoria sino a renderla un punto di riferimento per le famiglie, le scolaresche, i golosi di cibi naturali. Trasformare il latte, la frutta, i cereali, in un gelato, consente di vedersi retribuire immediatamente e in modo soddisfacente, i beni che si producono – spiega Davide Gola Consigliere delegato di Fugar – Il gelato, se genuino e artigianale, attrae i consumatori di tutte le età e viene consigliato dai nutrizionisti, perché è un alimento completo, appagante. È un cibo che ci riporta all’infanzia ed è percepito come un premio”.
Tutto sicuramente interessante in quanto le agrigelaterie si stanno diffondendo con successo anche alla luce dei sempre maggiori problemi che incontrano i produttori di latte. Molti, oltre a trasformare il latte allestendo piccoli caseifici in azienda, stanno aprendo, infatti, attività di gelateria per valorizzare i loro prodotti.
C’è però un problema di fondo. Il termine Agrigelateria non è regolato da alcuna normativa (ne parla solo la recente legge sul gelato della Regione Friuli Venezia Giulia) per cui ci sono già casi di attività che nulla hanno a che fare con l’agricoltura che utilizzano questa denominazione per attirare la clientela.
Poi c’è il fatto che il gelato, anche se realizzato con l’impiego dei prodotti provenienti dall’azienda agricola non è considerato un prodotto agricolo (decreto del Ministro dell’Economia relativo ai prodotti della trasformazione agricola rientranti nel reddito agrario) per cui l’azienda agricola, nel caso desideri proporre il gelato, ancorché realizzato con prodotti di provenienza aziendale, deve aprire una posizione fiscale specifica.
Mentre questo secondo aspetto sembra un po’ complicato risolverlo nell’immediato, per quanto riguarda invece una tutela del termine Agrigelateria si tratterebbe di introdurre una norma la quale dovrebbe, in sostanza, precisare che la denominazione di Agrigelateria può essere utilizzata soltanto da chi è imprenditore agricolo.