Nel periodo estivo il prodotto più gettonato nei media è sicuramente il gelato, antidoto molto apprezzato al grande caldo. Oltre a disquisire di proprietà salutistiche, diete, gusti preferiti, ecc. viene automatico anche dare i numeri sulla consistenza di questo comparto. E’ di qualche giorno fa lo studio diffuso da Confartigianato, oggi è uscita puntuale come (quasi) ogni anno l’indagine della Camera di Commercio di Milano che ora si chiama “Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi”. L’unico problema è che l’indagine raggruppa Gelaterie e Pasticcerie assieme, ma almeno ha il pregio di darci i numeri ufficiali del Registro Ditte e non interpretazioni a caso.
Complessivamente in Italia risultano esserci 19.113 (l’anno precedente erano 19.075) aziende del “gelato”, tra pasticcerie, gelaterie (compresi gli ambulanti) e aziende manifatturiere che si occupano della produzione, con un fatturato annuale di 1,5 miliardi e quasi 73 mila addetti impiegati. Nella classifica delle dieci città con la maggiore concentrazione di attività di questo tipo, secondo il report, alle spalle di Roma, Napoli e Milano, ci sono: Torino, Salerno, Bari, Brescia, Palermo, Venezia, Messina e Catania. Tra le località con la più alta redditività di settore, relativamente al 2016, risultano invece Firenze con 358.896 euro, seguita da Terni (115.831), Milano (82.907), Roma (78.649) e Bologna (68.718).
Nel documento della Camera di Commercio un focus particolare riguarda la Lombardia e Milano. Per le gelaterie e pasticcerie milanesi, sentite dalla Camera di commercio, le creme classiche fanno la parte del leone, seguite dai gusti innovativi. Business estivo in crescita rispetto agli altri periodi dell’anno, con un 30% in più. In aumento la domanda dei turisti. Vanno coni e coppette richieste da persone di tutte le età, bambini, ragazzi e adulti. Crescono i dolci per allergici e intolleranti. Sono 794 le gelaterie milanesi, +1%, circa, un imprenditore su dieci è straniero (8,8%). Circa 3 mila gli addetti. Il business del gelato a Milano vale 83 milioni all’anno. Gli addetti al lavoro nei settori
Di sicuro interesse la possibilità di visualizzare nelle tabelle pubblicate i dati suddivisi per ogni provincia.