Si è conclusa oggi a Longarone la 64. edizione di MIG – Mostra Internazionale del Gelato Artigianale che quest’anno rappresentava una vera novità in quanto dedicata solo al gelato preparato con ingredienti naturali e processi di lavorazione tradizionali.
Si può affermare si sia trattato di una edizione sperimentale ma i risultati sono stati tuttavia confortanti sia per l’interesse del grande pubblico ad assaggiare gusti gelato che si trovano ormai raramente in gelateria sia per la curiosità di molti operatori per la nuova formula.
“Anche se un bilancio preciso possiamo farlo solo tra qualche tempo – ha affermato il presidente di Longarone Fiere, Michele dal Farra – siamo sicuramente soddisfatti in quanto i segnali che abbiamo lanciato, sia pur nella consapevolezza che il mondo del gelato negli anni è molto cambiato, sono stati apprezzati sia da diversi operatori e sicuramente dal pubblico dei consumatori”.
Ciò è confermato anche dalla presenza in fiera di alcuni rappresentanti di note aziende che non esponevano ma che non hanno voluto mancare incuriositi dalla nuova formula la qiale, pur rappresentando, per il momento, una nicchia di operatori appassionati e attenti alla vera artigianlità, è perfettamente in linea con i desiderata dei consumatori emersi da tante rilevazioni di mercato.
OGGI PROTAGONISTA IL CNR
D’altro canto la MIG, oltre l’esposizione, proponeva in calendario appuntamenti di alto livello, come le proposte presentate oggi dal Centro Nazionale delle ricerche che per il secondo anno ha collaborato con la Fiera con proposte di grande interesse sottolineando come il gelato possa essere un alimento in grado di veicolare molecole farmaceutiche e sostanze nutritive di assoluta eccellenza. I ricercatori del Cnr hanno anche lanciato metodi innovativi di analisi sensoriale andando a migliorare l’analisi classica del gelato, tramite sensori per registrare le risposte emotive del consumatore mentre mangia gelato
E la prova dei sensori è stata fatta “sul campo” durante la stessa Mig con alcuni consumatori di gelato ai quali sono stati misurati parametri fisiologici legati allo stato emotivo, individuando le risposte biologiche (cardiovascolari, cerebrali, elettrodermiche e respiratorie) davanti all’assaggio di una coppa di buon gelato artigianale.
I VINCITORI DEI CONCORSI
Ma nella giornata di oggi c’era attesa per la fase finale del 54. Concorso Coppa d’Oro dove i concorrenti si contendevano l’ambito trofeo con il gusto pistacchio a base latte. Al primo posto si è piazzata Vanessa Piantari, della gelateria “Al primo Bacio” di Camponogara (VE). Secondo posto per, Daniele Dall’Antonia, della Gelateria “Da Nonno Piero” di Albignasego (PD) mentre terzo si è classificato, Marco Dall’Acqua, della Gelateria “Dassie” di Istrana (TV). Ieri era stata invece la volta del concorso dedicato al gelato per gli sport invernali dove si è imposto Mauro Crivellaro, della gelateria “L’Arte di Mauro” di Mirano (VE) mentre nel concorso dedicato alla granita siciliana si è aggiudicata il primo posto, Chiara Saffioti, della gelateria Granitiamo di Palmi (Reggio Calabria). Due dei tre vincitori sono espressione dell’Associazione GAT Gelatieri Artigiani del Triveneto, presieduta da Filippo Bano.