L’idea di realizzare Il Museo del Gelato in Val di Zoldo, storica terra di gelatieri, inizia a concretizzarsi. Il Comune ha, infatti, individuato la sede nell’ex scuola elementare di Pieve di Zoldo ed ha assegnato gli incarichi tecnici per la progettazione. Nel giro di due anni tutto dovrebbe essere pronto per l’apertura. Nella notizia, diffusa recentemente da organi di stampa bellunesi, si sottolinea come questa idea sia stata sostenuta in particolare dall’Associazione degli emigranti ed ex emigranti zoldani, il sodalizio espressione della storica emigrazione che a partire dalla metà del 1800 ha portato i gelatieri della Val di Zoldo a far conoscere il gelato – prima con i tradizionali carrettini e poi con le gelaterie – nelle principali città del nord e centro Italia, nei Paesi del centro Europa ed anche oltre Oceano. La stessa Associazione ricorda come già nel 2008 in zona fosse stata aperta una esposizione di materiali, documenti e attrezzature inerenti l’attività dei gelatieri che erano stati messi a disposizione dalle tante famiglie di gelatieri. I reperti erano però molti e gli spazi non erano idonei per una presentazione adeguata per cui era stato deciso, dopo due anni, di chiudere la mostra in attesa di una sede più idonea. Nel frattempo, parte del materiale è stato dato in prestito al Carpigiani Gelato Museum di Anzola nell’Emilia dove ha incontrato notevole interesse e sarà restituito non appena il Museo zoldano sarà pronto.
