Lo scorso 15 marzo, a Roma, presso il Senato, ha avuto luogo l’incontro tra alcuni rappresentanti della filiera del gelato artigianale e le istituzioni italiane.
La conferenza “L’importanza della filiera del gelato artigianale: come favorire il Made in Italy a livello internazionale” – risultato della collaborazione tra Comitato Nazionale per la difesa e la diffusione del gelato artigianale e di produzione propria e A.I.G. – Associazione Italiana Gelatieri, con il patrocinio di Artglace Confederazione
delle Associazioni dei Gelatieri Artigiani della Comunità Europea – ha visto la partecipazione di Roberto Leardini, Presidente Gruppo Prodotti per Gelato di Unione Italiana Food, di Marco Cavedagni, Presidente ACOMAG – Associazione Nazionale Costruttori Macchine Arredamenti Attrezzature per Gelato, di Claudio Pica, Segretario Generale dell’Associazione Italiana Gelatieri, di Ferdinando Buonocore, Presidente del Comitato Gelatieri Campani, di Domenico Belmonte, Presidente di Artglace Confederazione Gelatieri Europea, e del Sen. Luca De Carlo, Presidente Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare del Senato.
Oggetto dell’incontro: il gelato artigianale, la cui filiera rappresenta un caso di successo italiano nel mondo e che nel suo complesso genera un fatturato di 3.8 miliardi e sviluppa occupazione per oltre 120.000 unità, con una forte potenzialità di sviluppo a livello internazionale. Hanno infatti sede in Italia un’ampia parte dei punti vendita di gelato artigianale a livello globale, sono quasi sempre italiane le macchine, le vetrine e gli ingredienti composti utilizzati nelle gelaterie, e si svolgono in Italia le più importanti fiere internazionali, così come italiane sono molto spesso le scuole e i docenti, a cui è demandato l’importante compito di formare i nuovi imprenditori.
Nell’incontro la filiera ha inoltre indicato alcune priorità per il comparto, espresse da Roberto Leardini, tra cui l’istituzione di un tavolo di filiera ministeriale dedicato al gelato artigianale, un maggiore investimento nella formazione con un’offerta di corsi ad hoc nell’ambito degli istituti alberghieri, supporto concreto per le attività di internazionalizzazione delle aziende, spesso di piccole dimensioni, e una strategia basata su accordi commerciali che consentano il libero scambio, la riduzione dei dazi e la semplificazione burocratica.
Sono grandi le possibilità legate a una maggiore internazionalizzazione della filiera, ha ricordato Marco Cavedagni, dal momento che il mercato del gelato artigianale è ancora limitato. Per consolidare la crescita della filiera è inoltre necessario partire da una definizione ufficiale del gelato di tradizione italiana, che sia di esempio in tutto il mondo, come ribadito dal Sen. De Carlo.
«L’obiettivo di questo confronto è di consolidare il lavoro fatto finora e di arrivare a un testo legislativo che sia utile a tutto il comparto, alla filiera, e soprattutto all’Italia. Sarà mio impegno sostenere la filiera in questo percorso e dare forza a un’ulteriore eccellenza italiana nel mondo quale il gelato artigianale, che ci consenta di aumentare ulteriormente il nostro export alimentare» ha dichiarato il Sen. De Carlo.
Fonte comunicato Gelato Day e foto facebook Associazione Italiana Gelatieri