gelato artigianale

GELATO ARTIGIANALE E INDUSTRIALE: CONFRONTO

La celebrazione dei 100 anni del marchio Motta, con la presentazione di un volume che racconta la storia di questa azienda, protagonista indiscussa del dolciario italiano, è occasione per ricordare come la tenzone tra gelato artigianale e gelato industriale abbia più di 70 anni. Si racconta, infatti, che il primo gelato confezionato sia gelatocomparso nel 1948 (…. o forse anche prima…) con il “Mottarello”, grazie proprio a un’idea di Angelo Motta.

E, come riporta il volume “Scienza e Tecnologia del Gelato Artigianale (Luca Caviezel, Chiriotti editore), fu proprio la Motta a “partire, lancia in resta, con la precisa intenzione di far scomparire il gelato artigianale”. La cosa creò grandi preoccupazioni nel mondo gelatodel gelato artigianale che veniva attaccato in particolare per il fatto che l’ice cream offriva maggiori garanzie sotto il profilo igienico. Però l’autodifesa dei gelatieri non si fece attendere e – si legge sempre nel volume di Caviezel – grazie a un felice incontro di due uomini (Angelo Grasso e Guerrino Bellati) in accordo con l’allora Ufficiale sanitario di Milano, Carlo Alberto Ragazzi, iniziò a muovere i primi passi nel 1953, proprio con l’istituzione di corsi di aggiornamento sull’igiene, il Comitato lombardo dei gelatieri e successivamente il Comitato Italiano per la Difesa e la Diffusione del Gelato Artigianale che allora raggruppava associazioni e comitati di quasi tutte le regioni italiane. Prese così avvio una sempre più robusta crescita professionale dei gelatieri italiani che negli anni evitò che il prodotto gelato artigianaleconfezionato avesse il sopravvento. Una preoccupazione quella del gelato industriale che riguardava non solo l’Italia. Anche in Germania, dove già in quegli anni la presenza di gelatieri italiani era numerosa, il gelato industriale cresceva, tanto che, in occasione delle prime edizioni della Mostra Internazionale del Gelato di Longarone, la questione era sempre in primo piano nei discorsi inaugurali e nei convegni dedicati alle “iniziative da attuare per una sempre più concreta ,difesa del prodotto artigianale” rispetto al gelato industriale in continua crescita: “Mentre in questi ultimi anni la produzione del gelato artigianale è raddoppiata – affermava il Sindaco di allora nel 1962 – quella del gelato prefabbricato è aumentata di ben sei volte”. Ancora oggi, con la produzione artigianale e quella industriale che si dividono quote di mercato simili, queste tematiche sono all’ordine del giorno.