Il bellunese Cristiano Luigi Gaggion è il nuovo presidente di Confartigianato Dolciario. Ad affiancarlo nel ruolo di vice presidenti saranno Nicola Giotti (Puglia) e Antonio Fragomeni (Calabria).
A completare il consiglio nazionale saranno Paolo Michetti, Giorgio Venudo, Massimo Rivoltini, Barbara Serrani, Alessandro Del Trotti, Massimo Peruzzi e Claudio Commissari.
“Ritengo fondamentale – ha sottolineato il Presidente Gaggion – rilanciare il massimo coinvolgimento di tutti i dirigenti, perché sono convinto che la partecipazione e il confronto siano la base per lo sviluppo di strategie e la loro successiva realizzazione. È mia intenzione impostare il lavoro dei prossimi 4 anni con una logica della condivisione delle decisioni Presterò attenzione a un nuovo approccio comunicativo che coinvolga i vari livelli del Sistema Confartigianato, per convergere su obiettivi e decisioni, da cui potranno nascere le successive azioni”.
“La maggior parte delle norme che regolano sia i mercati sia l’attività produttiva del settore alimentare – ha aggiunto il nuovo Presidente di Confartigianato Dolciario – sono di origine europea, e alle istituzioni italiane rimane spesso un piccolo margine per regolamentare ciò che non è già disciplinato.
I mestieri rappresentati dal nostro direttivo coprono una vasta e varia gamma di prodotti, e questo impone la massima attenzione nel presidio costante dell’ambito normativo, sia esso nazionale che europeo, al fine di intercettare sul nascere le norme e formulare proposte per migliorarle, a tutela degli interessi generali del settore artigiano alimentare, ma soprattutto per quelli settoriali rappresentati nel nostro gruppo di mestiere.
In questo contesto, garantisco la mia disponibilità e il mio impegno a presidiare l’ambito legislativo nazionale e comunitario, prestando attenzione ai nuovi provvedimenti che impattano sul nostro mercato, ma anche ai temi storici, tra i quali la sicurezza alimentare, i “novel food”, i prodotti coltivati (ad esempio la carne), l’etichettatura, ma anche altri più recenti, in primis la sostenibilità, che può essere declinata in molteplici sfaccettature applicabili al nostro settore“.
Secondo il Presidente Gaggion “l’agroalimentare rappresenta un settore strategico per la nostra economia, nonché uno degli elementi più importanti del Made in Italy, ovvero quel complesso di prodotti di qualità esportati e apprezzati nel mondo, e che contribuiscono a diffondere l’immagine dell’Italia come paese dove è alta la qualità della vita. Le imprese artigiane del settore alimentare sono una parte importante dell’economia locale e rappresentano, con i loro prodotti, un valore aggiunto molto apprezzato in chiave turistica, tanto da essere uno dei principali motivi di scelta della destinazione da parte dei visitatori.
Fonte Comunicato Confartigianato Imprese