Attraverso un comunicato stampa diffuso oggi, il presidente della Confederazione Pasticceri Italiani – Conpait – Angelo Musolino, interviene sul tema della formazione professionale”
“Occorrono più controlli sulla formazione professionale”. È il grido d’allarme dei pasticceri d’Italia che, attraverso le parole del presidente Conpait, Musolino, vogliono accendere i riflettori su una questione molto rilevante per la professione. “La pratica di alcune scuole private di rilasciare diplomi e lauree di formazione professionale in cambio di pagamenti può sollevare questioni di qualità e integrità dell’istruzione”, afferma Musolino.
“È importante che le scuole, sia private che pubbliche, offrano programmi educativi validi e di alta qualità, in modo che i diplomi ottenuti riflettano realmente le competenze acquisite dagli studenti”, aggiunge.
Per Musolino “è evidente che alcune scuole private rilasciano diplomi senza un adeguato livello di formazione e competenze, ciò potrebbe minare il valore dei diplomi stessi e creare una situazione in cui gli studenti non sono adeguatamente preparati per le sfide del settore professionale”.
Pertanto, “è essenziale che le istituzioni educative siano supervisionate da organi di regolamentazione e che garantiscano standard elevati per i loro programmi di formazione, altrimenti ci ritroviamo solo ad avere giovani senza esperienza ma con qualifica”. Questo riportato sopra è il testo itegegrale del comunicato Conpait.
ALLA PROSSIMA MIG DI LONGARONE UN APPROFONDIMENTO
Il problema della formazione è un tema molto dibattuto anche all’interno del settore gelateria. Per questo motivo in occasione della prossima MIG Mostra Internazionale del Gelato di Longarone (26-29 novembre 2023, ingresso solo per operatori) ci sarà un momento di approfondimento dedicato in particolare alla formazione dei giovani che al termine della scuola dell’obbligo desiderano intraprendere la professione di gelatiere.