Sigep exp

APRE OGGI SIGEP DIGITALE: I DATI DELLA GELATERIA

Si svolgerà da oggi a mercoledì 17 marzo  Sigep Exp, edizione digitale del Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione e Caffè. Tra tutti i settori della mostra sono previsti 250 espositori presenti in piattaforma, 268 buyers da 60 paesi con oltre 2.000 appuntamenti già fissati. Oltre 200 eventi organizzati da IEG e dagli espositori, nei format “Vision Plaza” e “Sigep Lab”. Un’opportunità per tutto il mondo horeca per fare business, ascoltare le esigenze degli operatori, presentare nuove linee, sviluppare networking. Nella piattaforma il visitatore può registrarsi e consultare il catalogo prodotti, la sezione novità, gli eventi in programma e richiedere appuntamenti agli espositori tramite la funzione Agenda.

In Italia, nell’anno della pandemia, anche il settore del foodservice dolce è stato duramente colpito. Ma ha dimostrato una proattività particolare, puntando a riprendersi con nuove contaminazioni, affinamento di qualità e diversificazione di strategie distributive. Di seguito sigepquanto ha rilevato l’Osservatorio Sigep riguardo la GELATERIA ARTIGIANALE e la PASTICCERIA ARTIGIANALE.

LA GELATERIA ARTIGIANALE
Il segmento che più ha visto aumentare la quota di prodotto consegnato a domicilio è il gelato artigianale, che ha segnato un +133% nel periodo del lockdown. Il delivery ha favorito anche la tendenza alla destagionalizzazione del consumo, che vede il gelato alimento consumato lungo l’intero arco dell’anno, seppure con punte nel periodo estivo. Questo però non ha impedito che il fatturato delle gelaterie artigianali abbia registrato una contrazione del 40%, passando da 2,5 a 1,5 miliardi di euro. Penalizzati soprattutto gli esercizi ubicati nelle città d’arte, dove è venuto meno l’afflusso dei turisti. In Italia tra gelaterie con produzione e sole rivendite abbiamo oltre 39mila imprese che realizzano un fatturato annuo di 4,2 miliardi e occupano 75 mila addetti diretti.

Discorso a parte merita l’industria italiana delle macchine da gelato. Dopo alcuni anni di significativo aumento di fatturati e vendite, nel 2020 ha anch’essa risentito degli effetti della pandemia. L’impatto negativo si è sentito soprattutto nei mesi di marzo e aprile, con la chiusura totale delle attività, tra cui quelle di gelateria, che ha di fatto bloccato consegne e ordini. Questo ha inciso anche sui produttori di macchine e arredi che, comunque, avevano già ordini precedentemente acquisti in lavorazione e consegna. I cali di vendite e fatturato per l’anno 2020 sono comunque stimati del 20% per le macchine e del 30% e oltre per gli arredi. Ricordiamo che l’industria delle macchine per gelato è tipicamente italiana e le nostre aziende sono presenti con i loro prodotti praticamente in tutto il mondo. L’Italia, infatti, è il principale fornitore per gelaterie artigianali in Italia e all’estero, vantando know-how ed expertise che si traducono nei più alti standard di qualità e gelato artigianalesicurezza. Si tratta di un complesso di 14 aziende che occupano circa un migliaio di addetti e realizzano un fatturato annuo di 300 milioni di euro con un export pari all’80%, coprendo il 90% del mercato mondiale di settore. A queste si aggiungono 11 aziende produttrici di vetrine e altri elementi per gelaterie che realizzano un fatturato annuo di oltre 250 milioni.

LA PASTICCERIA ARTIGIANALE
Anche la pasticceria artigianale è stata bloccata dalle chiusure imposte per contenere la pandemia. Soprattutto, le imprese sono state penalizzate dal ridotto lavoro in occasione delle festività tradizionali (Pasqua e Natale per prime). Solo le mancate vendite per Pasqua hanno comportato una perdita stimata in 540 milioni di euro, cui si deve aggiungere quella delle minori vendite del Natale, che tradizionalmente ammontano a 109 milioni solo per il panettone. Ma il 2020 ha anche sviluppato nuove modalità di consumo e di acquisto che, originate dall’emergenza, sono destinate comunque a rimanere anche successivamente a questa fase: e-commerce in testa. Le imprese italiane del settore dolciario sono 31.652, con 171.132 addetti, di cui 119.584 dipendenti. Il fatturato complessivo (dato 2018) è stato di 20,1 miliardi di euro.