Sicuramente il mese di agosto, in particolare la parte centrale del mese, per i luoghi legati ai posti di villeggiatura, come mare e montagna, per bar e ristoranti non è andata male. Lo ha dichiarato recentemente all’ ANSA, Roberto Calugi, direttore generale Fipe-Confcommercio per il quale l’andamento di agosto è stata una boccata di ossigeno perché c’è stato il turismo italiano mentre nelle città d’arte, dove è mancato tantissimo il turismo straniero, la situazione è drammatica. Calugi ha anche evidenziato che, dalle rivelazioni effettuate, abbiamo una media da gennaio ad agosto, del 40% di perdita di fatturato del settore con situazioni a macchia di leopardo, con un 30% degli esercizi che ha perso anche l’80% di fatturato. Una situazione che ha avuto pesanti ripercussioni anche sull’occupazione che secondo le analisi del Centro Studi di Fipe-Confcommercio registra perdite che per ristoranti e bar pari, rispettivamente, a 124.419 e 62.454 posti di lavoro in meno.
E’ una situazione, questa, illustrata dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi che, salvo qualche eccezione, riguarda anche le gelaterie dove sono stati registrati consumi soddisfacenti anche grazie alle tante nuove e golose proposte elaborate dai gelatieri sempre più attenti alle tendenze e alle preferenze dei consumatori.
Oltre ai gusti classici come pistacchio, stracciatella e nocciola – come leggiamo su Italia a Tavola – vengono proposti gusti davvero originali: crema chantilly, cassata siciliana, ricotta con olio di oliva, cannella di Ceylon, caramello salato, caffè bianco, cioccolato bianco e lamponi, pera e zenzero.
Particolare impegno anche dalle industrie del gelato confezionato che in questa stagione hanno presentato tante novità tra abbinamenti gourmand declinati su stecco, coppetta e barattolo.
Fonti: Fipe-Confcommercio; Italia a Tavola; Cosmopolitan.com