MULTA PER PUBBLICTA’ INGANNEVOLE: SENZA ZUCCHERO…

Multa salata per il glucosio nel gelato mentre un cartello indicava che il prodotto era senza zucchero. La dott.ssa Roberta De Sanctis, consulente dell’Associazione Maestri della Gelateria Italiana, ci ha segnalato questa notizia , che ROBERTA DE SANCTISnegli ultimi giorni è rimbalzata tra i gelatieri, pubblicata domenica 27 agosto dal quotidiano L’Adige di Trento.  Il motivo della multa è per la dicitura “senza zucchero” poiché poi dal registro ingredienti risultava essere presente nel gelato sciroppo di glucosio (mix di glucosio, maltosio, maltodestrine, residui di amido e acqua in % diverse a seconda del DE). Per legge, e per definizione biochimica – sottolina la dott.ssa De Sanctis – gli zuccheri sono mono- e di-saccaridi biodisponibili, quindi, la multa era dovuta. A far scattare la verifica dei militari è stata la segnalazione ricevuta da una cliente che si era recata con il marito in gelateria. I carabinieri del Nas di Trento, il Nucleo antisofisticazioni e sanità dell’Arma, hanno elevato una sanzione di 6000 euro al responsabile di un’attività in Val di Non per la pubblicità «ingannevole» fatta alla clientela. E gli è andata anche bene, perché poteva rischiare fino a 40.000 euro! dall’inizio dell’anno 2017, infatti, non si scherza con le indicazioni nutrizionali e sulla salute (Reg. 1924/2006). Meglio quindi informarsi con corsi appositi o rivolgersi a professionisti competenti se si vuole comunicare correttamente le caratteristiche del proprio prodotto senza incorrere in problemi.