Il latte, come noto, è uno dei principali ingredienti utilizzati nella produzione di gelato artigianale.
Ci sembra molto interessante quanto emerso nel convegno ‘La Nuova Era di latte e derivati’ che si è svolto il 20 e 21 giugno, a Thiene (VI), sotto l’egida di Brazzale Science Nutrition & Food Research Center (BSC).
Un incontro con scienziati e ricercatori di altissimo profilo per fare il punto su una esigenza precisa: rafforzare la conoscenza sugli aspetti nutrizionali di latte e derivati, osservando questi prodotti attraverso gli occhi e gli strumenti degli studiosi.
Dal convegno sono emersi con forza alcuni punti fermi su due argomenti cruciali: nutrizione e sostenibilità.
Sul fronte ambientale, è concorde il giudizio degli esperti intervenuti a Thiene: La vacca è “carbon neutral” e realizza un’attività circolare perché emette il carbonio e i suoi composti che ha catturato dall’atmosfera.
I prodotti lattiero caseari, considerando anche la loro densità nutrizionale, sono i più efficienti dal punto di vista ambientale.
Anche sul piano nutrizionale, infatti, non sono sostituibili, come ha spiegato chiaramente, proprio all’inizio dell’incontro, Thanawat Tiensin, direttore della Divisione Produzione e Salute Animale (Nsa) della FAO: “È necessario consumare proteine animali perché quelle vegetali, da sole, non bastano ad assicurare una dieta sana”.
LATTE E SOSTENIBILITA’
“Oggi il luogo comune sulla sostenibilità ci sta travolgendo. Senza sostenibilità economica le aziende agricole chiudono, come sta accadendo. E sostenibilità sociale, sul lato del consumatore, significa realizzare prodotti di qualità a prezzo contenuto. Le politiche agricole Ue invece stanno intaccando la sicurezza alimentare. L’agricoltura passa per il ‘grande inquinatore’ ma non è così: non solo è carbon neutral ma è carbon positive, cioè assorbe più di quanto emette, dopo averlo catturato con la fotosintesi”, ha spiegato nel suo intervento il Professor Luigi Mariani, dell’Università di Brescia. Ivana Gandolfi, R&D – Scientific area di Parmalat, si è soffermata sugli aspetti nutrizionali. “La nuova era di latte e derivati per una dieta salutare e sostenibile per tutti coinvolge ognuno di noi e chiede di guardare lontano: noi non mangiamo il singolo nutriente ma l’alimento nel suo complesso. La nuova era, che sta già arrivando, è quella di considerare l’alimento come matrice, nella sua interezza, perché il cibo è più della somma dei suoi singoli nutrienti.
Fonte Comunicato Stampa organizzazione