I NUMERI UFFICIALI 2019: IN ITALIA MENO GELATERIE

E’ scoppiato il caldo e ancora sul web non impazzano, come sempre avviene, i comunicati dei vari centri studi che ci raccontano di crescite strabilianti nelle vendite del gelato. E’ invece uscita con un po’ di anticipo rispetto agli scorsi anni la ricerca della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi sulla consistenza del settore in Italia al primo trimestre 2019.

Il lavoro, pubblicato proprio oggi, ha il pregio, rispetto ad altre notizie ed interpretazioni, di essere un documento ufficiale, che si basa sui dati del Registro Imprese (… anche se, come noto, ci sono tanti dubbi sui codici di classificazione utilizzati!!). Il problema è che l’indagine raggruppa purtroppo, anche quest’anno, gelaterie e pasticcerie assieme. Nonostante ciò ci dice che le gelaterie in Italia sono quasi 19 mila (precisamente 18.949 delle quali 14.590 artigianali) tra produzione e vendita e danno lavoro a quasi 75 mila addetti dichiarati.

Regina del gelato è Roma con 1.409 attività e 4.286 addetti. Seguono Napoli per imprese (898) e Torino per addetti (3.087). Tra le prime 10 per imprese anche Milano e Torino con oltre 700, Salerno e Bari con oltre 400, Palermo, Brescia, Venezia, Catania e Messina con oltre 300. A crescere di più sono Ancona (+8,2%) e Lecco (+6,8%).

Gelaterie in leggero calo. Nella elaborazione viene proposto anche il confronto con il passato dal quale si evince che nel 2018 le ditte attive erano 19.075 (un calo, quindi, dello 0,7%) mentre nel 2014 (5 anni fa) le ditte attive erano 19.303 (un calo del 1,8%)

Le tabelle, con i numeri suddivisi per regioni e province sono precedute da alcune dichiarazioni tra le quali, quella di, Antonio Morgese, consigliere Alga (categoria Gelaterie Artigianali) di Assofood Confcommercio Milano che gelatofotografa l’attuale situazione: “Quest’anno abbiamo vissuto una particolarità abbastanza inaspettata in considerazione del clima favorevole (marzo/aprile). Nel mese di maggio le temperature hanno raffreddato il gelato! Però questo scorcio di giugno ci fa ben sperare. Quanto ai gusti abbiamo sperimentato il gelato fuori dal momento dolce a partire dal dessert fino addirittura all’aperitivo con gusti dal cremino alla bruschetta con gelato al pomodoro. Vince l’innovazione nella tradizione.”

Luca Maggi, presidente Alga (Gelaterie Artigianali) Assofood Confcommercio Milano, è invece del parere che: “Oggi come oggi c’è un ritorno ai grandi classici ed il pistacchio è il re in vaschetta. Ovviamente l’auspicio della buona stagionalità porta sempre a scegliere i gusti classici e tradizionali anche per la frutta e in particolare la frutta esotica”.