Gelato e Turismo: oltre un cliente su due (il 52%) delle gelaterie delle città d’arte italiane è un turista. E sono oltre 9 milioni i turisti che negli ultimi tre anni hanno partecipato ad una visita guidata in una gelateria artigianale italiana.
Sono questi alcuni dei dati presentati da Assoturismo Confesercenti e Associazione Italiana Gelatieri al Convegno “Gelato e Turismo: una combinazione per lo sviluppo del Made in Italy”, organizzato al SIGEP di Rimini, il Salone dedicato al Gelato Artigianale e all’Arte del Dolce.
“Il viaggio nel gelato artigianale italiano tocca diversi ambiti: cultura, storia e arte. Da sempre, il gelato è emblema dell’evoluzione italiana – commenta Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti – Il gelato ha radici profonde, va oltre il semplice consumo: è un’esperienza culturale e turistica, in linea con l’attuale ricerca di autenticità e sostenibilità nel turismo.
L’enogastronomia è tra i principali driver che sostengono l’immagine italiana a livello mondiale, insieme alla moda ed al turismo”.
“In questo contesto, il gelato occupa un posto di rilievo e le performance artigianali che lo caratterizzano gli consentono di mantenere un appeal molto alto nei confronti soprattutto dei visitatori stranieri. Il turista è informato e vuole fare attività nuove e a contatto con la natura e i prodotti locali con offerte diversificate in un mix fra cultura, divertimento, benessere e cibo”.
“Insieme si possono raggiungere risultati importanti e far diventare il gelato il maggior simbolo del Made in Italy nel mondo. I gelatieri italiani, nelle nostre città e nei quartieri, incontrano ogni giorno tantissimi turisti ai quali trasmettono la passione e la cultura italiana. Il gelato, con i suoi gusti, i suoi sapori e i suoi ingredienti, fa parlare direttamente il territorio”, afferma Roberto Leoni, noto gelatiere di Cesena, dell’Associazione Italiana Gelatieri, ambasciatore del gelato italiano nel mondo.
TURSIMO ENOGASTRONOMICO IN CRESCITA
La ristorazione è la principale fonte di attrazione per il turista, a prescindere dalla sua nazionalità.
“Oggi il turista ricerca autenticità ed innovazione, desidera sperimentare appieno l’enogastronomia del luogo visitato”, afferma Roberta Garibaldi, autrice del Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano. “L’alto interesse degli stranieri verso ristorazione – specialmente quella gourmet – è una grande opportunità per il nostro Paese, che può vantare eccellenze e riconoscibilità da Nord a Sud, soprattutto in un contesto di crescita dei flussi internazionali”.
Fonte Assotursimo Confesercenti e https://www.robertagaribaldi.it/rapporto-sul-turismo-enogastronomico-italiano/