artigianale

CONSUMO DI GELATO IN CRESCITA

Il consumo di gelato artigianale è in crescita. Dopo l’incremento del numero delle gelaterie e delle pasticcerie che rispetto allo scorso anno, secondo i numeri ufficiali elaborati recentemente dall’ Ufficio Studi e Statistica della Camera di Comemrcio di Treviso-Belluno, sono passate da n. 18.446 a n.18.738 sedi d’impresa (+1,58%), si registra anche un sensibile incremento delle vendite.

consumi di gelatoI dati sono stati comunicati in una nota da, Caludio Pica, segretario generale dell’Associazione Italiana Gelatieri (AIG).

Consumo di gelato + 4%

Grande successo del gelato artigianale italiano nei mesi di Luglio e Agosto – sottolinea Pica – dove rispetto all’anno precedente ha raggiunto consumi pari al +4%.

Molto bene regioni come la Liguria, il Piemonte e l’Emilia Romagna.

Numeri importanti anche nel Lazio, dove sono gettonatissimi i gusti con i cioccolati e i sorbetti e con i consumi che salgono a +6%, in particolare nelle zone balneari mentre il centro storico soffre di più a causa della mancanza del turismo internazionale.

Boom di consumi nel Centro Sud, dove Campania, Puglia, Calabria e Sicilia conquistano +14%”.

Un gusto di particolare successo è quello lanciato dagli “Ambasciatori del Gelato Italiano” ed è alcolico all’anguria con una correzione di prosecco aromatizzata con sciroppo di sambuco e menta.

Tra gli ambasciatori italiani del gelato più rappresentativi, nella nota, vengono ricordati: Eugenio Morrone, già campione del mondo; Leonardo La Porta per la città di Torino; Gabriele Scarponi per la Liguria; Mario Serani per Antrodoco nel Lazio;  Francesco Mastroianni con le sue gelaterie in Calabria attraverso i marchi Don Nino e Casa Mastroianni; Giorgio Bianchi della gelateria Capitan Cono in zona Vaticano per la Capitale; Domenico Lucchese con la storica e famosa gelateria a Palermo ed infine il presidente dell’Associazione Italiana Gelatieri Vincenzo Pennestrì con la Cremeria Sottozero.

Naturalmente – per quanto riguarda  i dati sul consumo di gelato – si tratta  di una situazione generale, le differenti modalità con le quali si svolge l’attività di gelateria e soprattutto la location (città, località turistiche, quartieri, ecc.) in questo periodo estivo possono dar luogo a situazioni molto diverse, determinate anche dalle nuove abitudini che la pandemia ha creato.