Domani, 7 luglio, si celebra la Giornata mondiale del Cioccolato.
Tale data è stata scelta per ricordare, come, in tale giorno, nel 1847, il cioccolataio inglese, Joseph Fry, creò la prima tavoletta di cioccolato che fino a quel momento veniva consumato soprattutto come bevanda.
Lo scopo dell’iniziativa, nata nel 2009, è quello di valorizzare i diversi usi, le tante qualità di questo prodotto e 
promuovere i tanti modi nuovi e creativi per utilizzarlo.
Non ultimo nel comparto del gelato artigianale dove il cioccolato è uno dei gusti preferiti dai consumatori e viene proposto con ricette tradizionali e – grazie alla professionalità e all’inventiva dei nostri gelatieri – in tante varianti e contaminazioni con altri ingredienti.
In Europa il cioccolato è arrivato nel 1500 grazie a Cristoforo Colombo che durante il suo quarto e ultimo viaggio in America sbarcò in Honduras dove ebbe l’occasione di assaggiare una bevanda a base di cacao
Dal sito di Unione Italiana Food rileviamo come all’inizio del XX secolo prese consistenza la vera e propria industrializzazione dei processi produttivi e in Italia si affermarono importanti realtà come Perugina, Novi, Peyrano, Streglio, Majani, Caffarel. Altre 
si affacciarono sul mercato dopo la Grande Guerra, prime fra tutte la Ferrero.
La Giornata mondiale del cioccolato è anche occasione per fare il punto sui sui dati di produzione. E sui consumi che egli ultimi anni guardano sempre più l’alta qualità.
L’Italia, secondo i dati UIF, ha prodotto nel 2022 circa 378.760 tonnellate di prodotti a base di cioccolato per il consumo finale – per un valore di 6.112 milioni di euro – con oltre 415.212 tonnellate di prodotto esportate e un consumo pro-capite di 1,8 kg.
Il dato sul consumo pro-capite in Italia merita però attenzione in quanto tra le notizie diffuse troviamo (come per il gelato) dati assai discordanti. Si va, appunto, dai 1,8 KG a 3 ad anche 4 Kg di consumo pro-capite.
Cosa rappresenta il cioccolato per gli italiani?
Secondo una ricerca che Deliveroo ha realizzato in collaborazione con SWG , emerge che per la maggioranza assoluta degli intervistati (51%) il cioccolato è una coccola, con una percentuale che sale al 57% nel caso dei consumatori over 64. Per il 30% è un momento di gioia. Ancora più interessante è notare come i consumatori più assidui di cioccolato abbiano dichiarato di provare emozioni come speranza, allegria e gioia in misura maggiore rispetto a chi non consuma cioccolato
Un’ultima riflessione, mentre le tante “Giornate” (oltre 140) che si celebrano nel mondo hanno un legame istituzionale, ad esempio con l’ONU oppure, come la Giornata europea del gelato artigianale, con il Parlamento europeo, per quanto riguarda la Giornata mondiale del cioccolato non siamo riusciti a trovare i soggetti che l’hanno promossa ed eventuali collegamenti istituzionali.
Fonte Unione Italiana Food – Fonte immagini Quinta Forma – Formazione in cioccoateria, Gelateria L’Arte di Mauro
