aspartame

L’ASPARTAME POTREBBE ESSERE CANCEROGENO

Il dolcificante aspartame potrebbe presto essere classificato come possibile cancerogeno per l’uomo dall’International Agency for Research on Cancer (Iarc), l’agenzia dell’Oms (Organizzazione Mondiale della sanità) specializzata nella ricerca sul cancro.

La notizia, pubblicata in questi giorni da numerosi organi di informazione, riprende una anticipazione  dell’agenzia Reuters che informa che l’ufficializzazione  dovrebbe essere diffusa il prossimo 14 luglio.

A dire il vero da più di trent’anni questo edulcorante e i suoi derivati sono argomento di approfondite ricerche che comprendono studi sperimentali sugli animali, ricerche cliniche, studi sulle quantità assunte, studi epidemiologici e attività di sorveglianza successiva all’immissione in aspartamecommercio. Da molti anni e in molti Paesi l’aspartame, a seguito di accurate valutazioni della sua sicurezza, è giudicato sicuro per il consumo umano.

Nell’Unione europea (UE) l’etichetta sui prodotti alimentari contenenti aspartame deve dichiarane la presenza, indicandone il nome o il suo numero con la E davanti (E 951).

Nel dicembre 2013 l’EFSA (agenzia dell’Unione europea istituita nel 2002 per la sicurezza alimentare) pubblica la sua prima valutazione integrale dei rischi associati all’aspartame. Nel parere si conclude che l’aspartame e i suoi prodotti di degradazione sono innocui per la popolazione in genere (compresi neonati, bambini e donne in gravidanza).

ASPARTAME LA DOSE GIORNALIERA ACCETTABILE

La dose giornaliera accettabile (DGA) di 40mg/kg di peso corporeo/giorno è ritenuta protettiva per la popolazione generale e la stima dell’esposizione dei consumatori all’aspartame risulta di molto inferiore a tale DGA. La DGA non si applica tuttavia a pazienti affetti da fenilchetonuria, una patologia che richiede la stretta osservanza di una dieta a ridotto tenore di fenilalanina (un amminoacido che forma le proteine, presente in molti alimenti).

Un campanello d’allarme quello dell’Oms, in attesa di una pronuncia definitiva, che ha suscitato la pronta reazione delle aziende del settore, mentre oncologi e nutrizionisti invitano comunque alla prudenza.

Da parte sua, l’Associazione Internazionale dei Dolcificanti afferma infatti di “nutrire serie preoccupazioni per le speculazioni preliminari” sull’opinione dello Iarc “che potrebbero fuorviare i consumatori sulla sicurezza dell’aspartame”, sottolineando che si tratta di uno degli ingredienti “piu’ studiati nella storia, con oltre 90 agenzie in tutto il mondo che ne dichiarano la sicurezza”.

Fonte testo e immagine https://www.efsa.europa.eu/it/topics/topic/aspartame